Yles e Trametes con Jack ad ARCHITECT@WORK MILANO
Sceso il sipario sull’edizione milanese 2021 di Architect@Work, è tempo di raccontarvi attraverso le immagini come i protagonisti SKEMAidea, Yles e Trametes, accompagnati dalla mascotte Jack, sono stati accolti dal selezionato pubblico di questo evento dal respiro internazionale.
Nei due giorni della manifestazione, architetti, interior designer e progettisti hanno potuto toccare con mano le soluzioni SKEMAidea dedicate alla fonocorrezione e al design.
Yles e Trametes sono progetti innovativi, selezionati dalla commissione tecnica di Architect@Work per la loro attitudine evolutiva, ossia, la loro capacità di adattarsi agli spazi e soprattutto all’uso del fruitore.
Yles – il legno che disegna
Yles è il pavimento in legno che permette di disegnare lo spazio e ridisegnare il concetto di superficie, per dare nuovo significato alla materia e al parquet con disegno combinato.
Un pavimento in legno a tre strati, made in Italy con legno tracciato e certificato, ideato, presentato in sette collezioni Kytos, Tarsia, Hexagon, Kross, Folia, Style e Over e in sei colori. Ma Yles è anche pilastro di tutto il concetto SKEMAidea, un parquet trasversale che diventa parete con Talea, tavolo con Gyros e Mimesis, elemento mobile nel rivestimento di Skinì. Yles dunque è un pavimento in legno in divenire, dinamico e pronto alla continua evoluzione applicativa.
Trametes – l’equilibratore acustico
Trametes è un sistema fonocorrettivo che si ispira agli omonimi funghi e ne copia essenza e funzionalità: corpi dalla struttura spugnosa in grado di catturare l’onda sonora, che si sviluppano sovrapponendosi ed estendendosi su più dimensioni.
Trametes è un caleidoscopio di tecnologica bellezza. Gli spigoli sono banditi, per lasciarsi avvolgere solo dalla piacevole sensazione di morbidezza delle forme e dei tessuti che rivestono gli equilibratori acustici.
Un’ode alla pop art e al self made, con le sue forme sovrapponibili e telescopiche, perfette per creare composizioni uniche che si adattano alla nostra creatività e alle nostre esigenze, vero scopo del design evolutivo.